L’ennesimo caso di truffa porta a porta segnalato a Codici Alcuni suggerimenti su come comportarsi

L’ennesimo caso di truffa porta a porta segnalato a Codici Alcuni suggerimenti su come comportarsi

La consumatrice rivoltasi al nostro sportello è stata vittima di una truffa effettuata porta a porta allo scopo di farle concludere un contratto di energia

Ha firmato un contratto luce e gas con una agente, la quale ha anche lasciato il recapito telefonico del suo ufficio, così da rassicurare l’utente.

Nei giorni successivi, per avere un chiarimento sulla polizza che aveva firmato, telefonava al numero che le era stato lasciato, ma risultava inesistente.

Le ricerche sulla agente in questione hanno avuto esito negativo, era come volatilizzata.
Le prime bollette della malcapitata iniziarono ad arrivare piuttosto alte rispetto al suo precedente gestore, ma con gli stessi consumi.

Allora, l’utente chiamò il numero verde della nuova azienda a cui si trovava appartenere dopo la truffa, la quale affermava che gli importi erano giustificati dal fatto che aveva una tariffa “semplice luce” non conveniente per il proprio consumo (sconto per i primi 200kW), così le consigliavano di cambiare con la tariffa “energia pura casa”. Invero, l’agente confrontando la bolletta dell’operatore precedente aveva detto alla consumatrice che in base ai suoi consumi la tariffa più conveniente sarebbe stata la “semplice luce”.
Le bollette successive al cambio di tariffa continuarono ad arrivare elevate, al punto che era terrorizzata all’idea di accendere le luci. L’ultima bolletta di circa 400€ veniva rateizzata pagando la prima rata alla scadenza.
Nel frattempo l’utente cambiava gestore ritornando a quello precedente.
Le altre tre rate sono state pagate in ritardo e così per la morosità, staccavano il gas.
Per il riallaccio si è provveduto al pagamento della morosità per un importo pari a 358€.
Il giorno stesso, il numero verde rassicurava la signora dicendo che la bolletta per il riallaccio era di circa 50,00€, invece arrivò una fattura di 260€ il mese successivo.
A tutt’oggi la signora risulta morosa per tale bolletta, che è in mano ad una società di recupero crediti, la quale chiaramente richiede il pagamento.
Questo genere di truffe sono ancora diffuse, ma molto meno grazie al fatto che alcune aziende hanno deciso di rinunciare al porta a porta come modalità commerciale, tra cui per ultima Enel. Codici può ovviamente supportare il consumatore in vari modi per permettergli di uscire da situazioni odiose come queste.
In primo luogo, possiamo aiutarlo ad avere un’idea dei suoi consumi e delle offerte luce e gas più adatte a questi ultimi, così da scegliere consapevolmente il contratto di fornitura. Spesso il consumatore, senza una cognizione ben precisa dei propri consumi si lascia abbindolare, e così diventa facile preda di agenti che fanno concludere dei contratti nel mercato libero che costano più di quelli nel mercato tutelato.
Nel caso di specie si deve poi verificare la fondatezza del credito richiesto.
Consigliamo comunque finché esisteranno il mercato libero e quello tutelato, di rimanere in quest’ultimo, ma in vista del solo mercato libero è bene che il consumatore si informi ed acquisisca consapevolezza dei propri consumi facendosi guidare da un’associazione di consumatori.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattate l’Associazione Codici tramite il sito http://codici.org/energia.html, inviando una email all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org o telefonando al numero 06.5571996 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Restiamo inoltre a disposizione presso lo sportello fisico di Roma sito in Via G. Belluzzo 1 (zona Portuense).

Dott.ssa Carla Pillitu,
Ufficio Stampa CODICI
Cell. 340.0584752
Email: ufficio_stampa@codici.org



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