Falsi contratti telefonici, canoni esagerati: 600 denunce nel pavese
Una nuova truffa telefonica che addebita smartphone in bolletta, con relativi canoni per contratti mai stipulati.

Questo è quello che sta succedendo nella provincia di Pavia e che ha portato nel 2017 una media di 50 denunce al mese.

In un caso eclatante, quello della consumatrice Alberta (raccontato da La Provincia Pavese), la compagnia era arrivata ad addebitare 2.000 euro di telefoni mai visti. Alla base la semplice visita di un uomo presentatosi come venditore della sua compagnia di fiducia, che sosteneva di avere con sé un’offerta irrinunciabile. Un pretesto per osservare una bolletta telefonica e scattare una foto dei dati sensibili presenti al suo interno.

L’aspetto più preoccupante è che Alberta non ha dovuto firmare nulla per ritrovarsi invischiata nella turffa. Il venditore, lasciata la casa, ha compilato da sé un nuovo contratto con i dati trafugati di cui sopra, firmandolo da sé: contratto che prevedeva appunto l’attivazione di ben tre smartphone con relativi canoni mai richiesti.

Ecco spiegata la bolletta di 2.000 euro recapitata in casa di Alberta, che si è però prontamente rivolta ad un’associazione consumatori, ricevendo tutto l’aiuto necessario. Sono storie come questa che portano noi di CODICI ad invitare a contattare professionisti del settore chiunque abbia l’impressione di stare subendo un comportamento scorretto da parte di un’azienda. Purtroppo le truffe sono sempre dietro l’angolo e da soli è davvero difficile fare valere i propri diritti.

Ai cittadini consigliamo sempre e comunque di stare molto attenti e, soprattutto, non fornire mai dati sensibili a semplici venditori “porta a porta”: rivolgetevi piuttosto a centri ufficiali della compagnia telefonica da voi scelta o in alternativa contattate i numeri verdi predisposti.

Come CODICI garantiamo che manterremo la nostra lente di ingrandimento puntata sulle compagnie telefoniche che, purtroppo, spesso si affidano con troppa superficialità a partner esterni dedicati alla vendita di contratti. Non è semplice parlare di responsabilità oggettiva del gestore in casi come quello di cui sopra, ma è certo che gli operatori devono controllare costantemente ed approfonditamente l’operato dei propri partner, per avere la certezza che nessuno di questi utilizzi comportamenti scorretti, se non addirittura truffaldini, pur di acquisire firme, contratti e denaro.

Per informazioni e segnalazioni, contattare lo sportello Codici ai seguenti recapiti: segrereteria.sportello@codici.org oppure potete chiamare allo: 06. 5571996



Fonte: CODICI: Falsi contratti telefonici, canoni esagerati: 600 denunce nel pavese

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