Il consumatore, che aveva la domiciliazione bancaria e, di conseguenza, aveva sempre pagato regolarmente tutte le bollette, si ritrova, durante una sera d’inverno, senza i riscaldamenti funzionanti.
Avvia una serie di verifiche per capire quale fosse il problema e, dopo aver chiamato il tecnico, viene informato del fatto che gli era stata sospesa la fornitura del gas, senza alcuna comunicazione.
Per un problema dei software di Acea, il pagamento della banca del consumatore non era stato regolarmente registrato dall’azienda.
Erano i primi giorni del freddo novembre 2015, ma nonostante l’invio di numerosi fax che provavano l’avvenuto pagamento, non veniva effuttuato il riallaccio.
Malgrado l’evidente errore, l’azienda non vuole ammettere di aver sbagliato, anzi chiede che il consumatore paghi anche la somma prevista per il riallaccio della fornitura, che ammonta a 90€, altrimenti non avrebbe proceduto.
Dunque, non solo il consumatore è costretto in pieno inverno a non poter usufruire dei riscaldamenti, ma deve anche pagare un disservizio per il quale non ha nessun tipo di colpa.
Per due anni, poi, si sono susseguiti una serie di reclami e procedure stragiudiziali che non hanno portato a nessun tipo di risarcimento se non la ridicola proposta di riavere indietro i 90€ previsti per il riallaccio della fornitura, più un indennizzo di 60 euro.
Con l’intervento di Codici, il consumatore intenta una causa civile contro l’azienda e oggi, dopo due anni esatti, è stato finalmente risarcito per un importo di 500,00 più le spese legali da lui sostenute.
Sono sempre di più i casi di disservizi perpetrati da Acea ai danni dei cittadini segnalati all’Associazione Codici e sempre più sono i consumatori che si rivolgono al nostro sportello per denunciare inadempimenti e mancanze da parte di questa società.
Ma sono anche sempre più frequenti i casi che, finiti dinanzi al giudice, si risolvono con la schiacciante vittoria dei consumatori.
Con questa vicenda Codici coglie l’occasione per allertare i numerosi consumatori riguardo alla sostituzione dei contatori che avverrà in queste settimane.
Codici consiglia, come sempre, prima dell’avvenuta sostituzione, di rilevare l’ultimo dato di lettura del contatore: in questo modo potrà avere un riscontro non appena verrà emessa la prima fattura del nuovo contatore teleletto. Inoltre, consigliamo sempre caldamente di rilevare in prima persona e comunicare la lettura del dato.
Codici ha lanciato lo #SNAEG (Scudo Nazionale Antitruffa Energia e Gas) e istituito un numero verde: 800.912760 dedicato, già attivo, a cui risponderanno i nostri esperti, e nel caso in cui il consumatore voglia avere un contatto fisico, questo numero provvederà a smistare le chiamate sul territorio nazionale.
Saremo inoltre come sempre a disposizione attraverso i reclami online ai seguenti link:
http://codici.org/energia.html
http://codici.org/gas.html
– Sede Milano
Via Bezzecca 3 Milano
Tel 02-36503438 Fax 02-92878437
Orario: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 dalle 14:00 alle ore 18:00
mail: sportello.lombardia@codici.org
– Sede Nazionale e Lazio Roma
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Tel: 06.5571996 – Fax: 06.55308791
Orario: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 dalle 14:00 alle ore 17:00
segreteria.sportello@codici.org
– Sede Catania
Orari di Apertura
Orario: Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 20.00
Via Caronda, 14, Catania
segreteria.sicilia@codici.org
Telefono: 3202281052 Fax: 0952180387
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