Uno dei tanti venditori che si presentano alle nostre porte si presenta anche da un’anziana signora e gli propone una nuova formula di acquisto diretto: Ogni tot euro di spesa la nostra amica avrebbe ricevuto dei prodotti in omaggio che poteva scegliere da un apposito catalogo … ma quel catalogo andava richiesto e per farlo bastava solo firmare un modulo di “consenso” … la ormai onnipresente privacy.
La Signora, incuriosita ed allettata dai meravigliosi prodotti in omaggio descritti dal venditore, firma per ricevere questo catalogo per poter poi decidere se fare o no qualche acquisto e valutarne la conseguenza.
Tutto bello vero? Peccato che il venditore si era “dimenticato” di informare la malcapitata che, firmando quel modello, richiedeva sì il catalogo dei premi, ma si impegnava anche a fare una spesa di ben 6900 euro l’anno dall’azienda del venditore!
La nostra amica corre a denunciare il fatto ai Carabinieri i quali aprono un’indagine, ma nel frattempo la Signora inizia ad essere tempestata di chiamate dalle Società di Recupero Crediti visto che, pur avendo fatto una denuncia penale, il contratto rimane valido fino ad eventuale condanna definitiva (tempo stimato una decina d’anni in Italia).
Disperata si rivolge alla nostra associazione, paga ben 40 euro, fra tessera annuale e rimborso per la pratica, e si affida a noi.
I nostri esperti pongono in essere diverse azioni legali, senza mai arrivare ad un processo con i conseguenti costi, ed operando esclusivamente in via stragiudiziale, convincono l’azienda che è meglio desistere dal molestare la nostra socia, data l’evidente truffa perpetrata dal venditore e dato il particolare, seppur legale, sistema di vendita.
L’Azienda, messa alle corde dai nostri esperti, annulla il contratto.
La nostra socia ora è libera dall’impegno che le era stato estorto con l’inganno, e purtroppo è libero anche il venditore, dato che ad oggi ancora non si è giunti nemmeno alla prima udienza.
Giustissimo quindi denunciare quando si subisce una truffa (e non sempre una bolletta alta è una truffa) ma è sempre meglio farsi consigliare ed assistere da un’Associazione di Consumatori: noi siamo qui proprio per questo!