La blockchain, tecnologia alla base delle cripto valute, è un software su modello tecnologico che si applica a diversi settori di servizio dove esiste una intermediazione
E’ così dirompente da poter cambiare i paradigmi che oggi conosciamo, è applicabile a diversi processi, che possiamo raggruppare in alcune macroaree.
Ad esempio al trading dell’energia e agli smart contract, in questi settori la blockchain permette di essere più performante. Negli Stati Uniti e in Giappone ha permesso lo scambio tra produttore ed acquirente di energia anche tra privati. Si può applicare al commercio all’ingrosso e al regolamento di settore, sviluppando dei contratti intelligenti ed avendo modelli di funzionamento migliori di quelli attuali.
Anche la distribuzione e la misura potrebbero venire impattati dalla tecnologia blockchain, è perciò fondamentale approfondire in maniera tecnica e divulgativa l’argomento. Infatti il prossimo autunno, faremo una conferenza nazionale sull’impatto della blockchain nel segmento elettrico.
Nel segmento elettrico e del gas inoltre, la blockchain potrebbe divenire fondamentale nell’evitare i contratti non richiesti o le truffe del porta a porta, attraverso le quali arriverebbero automaticamente le bollette di un altro operatore di energia. In che modo?
Attraverso la tecnologia blockchain devono essere soddisfatte le specifiche condizioni descritte nel codice, e siccome il libro mastro blockchain è immutabile, il codice concordato, e quindi il contratto concordato può essere annullato o modificato solo nel rispetto dei termini già consentiti nel codice stesso.
Quindi, se ad esempio si ha un contratto con un operatore di energia sancito in un codice, questo non potrebbe essere modificato da una telefonata o pratica commerciale scorretta che legherebbe ad un altro operatore. Il pagamento della bolletta inoltre, venendo automatizzato in uno smart contract e solo in quello attraverso un codice ben definito, non potrebbe essere soggetto a sottrazioni indebite.
Inoltre vi sarebbe uno snellimento generale perché: i costi delle transazioni verrebbero ridotti e le interazioni sarebbero più sicure.
Alcune procedure potrebbero anche essere automatizzate grazie agli smart contract. Il fatto che i dati nella blockchain siano immutabili, ossia che una volta immessi non possano essere modificati o rimossi, garantisce inoltre trasparenza e responsabilità.
Dott.ssa Carla Pillitu,
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Fonte: CODICI: Blockchain: il futuro è alle porte Codici: ma i nostri politici lo sanno?
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