di Annamaria Villafrate – La Cassazione con la sentenza n. 13492/2020 (sotto allegata) fornisce un importante chiarimento sul concetto di privata dimora contenuto nell’art. 624 bis c.p., che punisce il furto in abitazione, facendovi rientrare la sagrestia, in quanto luogo deputato anche alla funzione di casa canonica, il cui accesso a terze persone è rimesso alla volontà di colui che ne ha la disponibilità. Furto in sagrestia e utilizzo indebito di carta di creditoLa sagrestia può essere qualificata come privata dimora?Chi ruba in sagrestia è come se rubasse in casaFurto in sagrestia e utilizzo indebito di carta di credito[Torna su]
Il G.u.p al termine di un giudizio abbreviato condanna l’imputato per furto in abitazione ai sensi dell’art. 624 bis c.p., utilizzo indebito di carta di c…