Avv. Emanuela Foligno – Nel corso del mese di marzo sono intervenuti svariati atti ministeriali che hanno limitato la libertà di circolazione al fine di contenere la pandemia da coronavirus. Fino all’emanazione dell’ultimo Decreto del presidente del Consiglio del 22 marzo 2020 le limitazioni in essere non influivano sullo svolgimento dei diritti di visita genitori-figli. Dpcm 22 marzo 2020La decisione del tribunale di Milano e i successivi divietiSpostamenti per stato di necessità per gli spostamentiVisita ai figli in comune diversoDpcm 22 marzo 2020[Torna su]
Dall’emanazione dell’ultimo Decreto 22/3/2020 non è più previsto quale causa giustificatrice dello spostamento lo “stato di necessità” che consentiva, appunto, il regolare svolgimento dei diritti di visita tra genitori e figli.
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