Fibre di plastica nell'acqua potabile: cosa beviamo? La denuncia di Orb Media
Uno studio condotto da Orb Media, organizzazione no-profit specializzata in giornalismo d’inchiesta, e pubblicato dal Guardian, ha rivelato dati scioccanti sull’acqua che beviamo.

L’acqua del rubinetto di tutto il mondo contiene fibre di plastica.

Sono stati prelevati campioni da ogni parte del mondo e, indipendentemente dalle fonti, sono state riscontrate particelle di plastica che inconsapevolmente finiscono nel nostro corpo e di cui non conosciamo la pericolosità.

Dagli Stati Uniti, che fanno registrare il tasso di contaminazione più alto (94%), all’Europa (72%), dall’India (82,4%) al Libano (93,8%), milioni di fibre di plastica sono state trovate nell’acqua di rubinetto di tutto il mondo.

8,3 miliardi di tonnellate di plastica prodotta negli ultimi 60 anni, rifiuti smaltiti nelle acque del mare, inquinamento incontrollato: come potevamo pensare che non ci sarebbero state conseguenze? 

Per la prima volta uno studio dimostra la presenza di una contaminazione di plastica nelle acque correnti dell’intero mondo. 

Non si sa in che modo le fibre di plastica arrivino nell’acqua del rubinetto, né quali sono i possibili rischi per la salute. Il timore è che queste fibre possano veicolare sostanze chimiche tossiche, come una sorta di navetta che trasporta sostanze pericolose dall’acqua dolce al corpo umano.

Non sono ancora stati studiati i pericoli, ma spaventa moltissimo il risultato di questa ricerca. 

Dovevamo arrivare a questo punto per renderci conto di quanto scellerata sia stata la mano dell’uomo nei confronti di questo pianeta?

Speriamo di essere ancora in tempo per porre, in qualche modo, rimedio.



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