I furti d’auto e gli atti vandalici sono un vero e proprio incubo per tutti gli automobilisti e in modo particolare per quelli che sono costretti a lasciare la propria auto in strada, magari perché non possiedono un garage. Secondo gli ultimi dati nel corso del 2015 sono state rubate circa 13 vetture all’ora, con una media di 312 unità al giorno. Nel caso dei furti d’auto l’aumento dei casi è dovuto non solo adozione di metodi sempre più evoluti e tecnologici da parte malviventi, ma anche alla disattenzione e superficialità del proprietario.

Come tutelarsi dal rischio di atti vandalici?

Nel caso degli atti vandalici, un buon modo per tutelarsi dal rischio di danni è quello di dotarsi di una buona copertura assicurativa. Se si è soliti lasciare la propria auto in strada durante orari serali e notturni, è opportuno ampliare la propria polizza auto con delle specifiche garanzie accessorie. In questo caso bisognerà calcolare un lieve aumento sui costi, ma si potrà usufruire di maggiori tutele in caso di danni e sinistri. Per scegliere le garanzie accessorie occorre valutare non solo i costi ma anche a quale rischio è maggiormente esposto il proprio veicolo (ad esempio atti vandalici, danni per disastri naturali o altro ancora).

In caso di indecisione si potrà optare per la polizza kasko che assicura il risarcimento indipendentemente dalla tipologia di sinistro. La sua validità non è legata all’attribuzione di colpa, quindi sarà possibile ottenere un indennizzo nel caso di danni riportati alla vettura anche senza un impatto con un altro veicolo e perfino nel caso in cui l’incidente è stato causato dall’intestatario della polizza. Tra le varie garanzie accessorie, la polizza kasko è quella più costosa e dunque prevede un aumento del premio assicurativo.

Come limitare il rischio di furti?

Nel caso dei furti, le strategie per tutelarsi sono molto semplici e richiedono soprattutto una maggiore attenzione e prudenza da parte degli stessi automobilisti. Tra le cause spesso alla base di molti casi di furto d’auto rientra proprio la disattenzione e superficialità degli automobilisti. Una portiera o un finestrino aperto possono rappresentare una porta d’ingresso per i ladri. Per ridurre questo rischio sarebbe meglio controllare di aver lasciato l’auto correttamente chiusa prima di allontanarsi.

La maggior parte dei furti avviene spesso in luoghi isolati e poco illuminati e in parcheggi incustoditi, dove i ladri d’auto possono agire indisturbati. Meglio preferire luoghi illuminati, di passaggio e parcheggi custoditi, anche se a pagamento. In quest’ultimo caso bisognerà mettere in conto il pagamento della relativa tariffa oraria, ma la spesa consentirà di evitare brutte sorprese.

Non lasciare nella vettura oggetti di valore in vista che possono attirare l’attenzione. Un portafoglio, uno smartphone o un pc, ma anche delle borse, giacche e altri capi di valore rappresentano una vera tentazione per i ladri che non avranno certo scrupoli nel rompere i vetri dell’auto per rubarli. In alternativa è possibile riporre gli oggetti nel portabagagli. Ma attenzione a compiere questa operazione lontano da occhi indiscreti, magari anche in una strada diversa rispetto a quella in cui verrà parcheggiata l’auto.

Sarebbe opportuno non lasciare in auto nemmeno documenti importanti, come ad esempio il certificato di proprietà, che peraltro non rientra nemmeno tra i documenti da avere a bordo del veicolo. Rubando questo documento, un ladro potrebbe infatti sfruttare anche l’identità del proprietario del veicolo e provocare danni decisamente più gravi.

Infine, mai le chiavi di scorta dentro l’auto. Si tratta di un’abitudine molto pericolosa ma purtroppo diffusa tra gli automobilisti. Inoltre, anche se si possiede una polizza assicurativa contro il Furto, l’assicurazione potrà risarcirà il danno solo se verranno consegnate anche le chiavi scorta. Meglio quindi custodirle in casa, in un luogo sicuro.

Tra le ultime strategie adottate dai malviventi rientrano anche delle vere e proprie messinscene fatte con la scopo di far scendere l’automobilista dalla vettura, magari a motore acceso e quindi con le chiavi inserite.  In pochi secondi il ladro può salire sul veicolo e scappare a tutta velocità. Tra gli ultimi casi rientrano i falsi tamponamenti e quella che prevede l’inserimento di un oggetto metallico nel tubo di scappamento. Lo scopo è sempre lo stesso: far scendere dall’auto il povero malcapitato.

 

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