L’aumento delle tariffe per le pratiche auto è l’ultima novità per gli automobilisti italiani. Il 2015 si è infatti concluso con l’ennesima variazione sui prezzi delle tariffe previste per le pratiche di motorizzazione avvenuta in seguito all’entrata vigore del Decreto Ministeriale del 5 ottobre 2015.  Tutti coloro che dovranno rinnovare la patente o avranno bisogno di richiedere dei nuovi documenti per la propria auto noteranno quindi un lieve aumento dei prezzi.

Dunque gli automobilisti italiani sembrano non avere tregua, dopo l’avvio della processo di dematerializzazione del contrassegno assicurativo e la progressiva scomparsa di alcuni documenti per l’assicurazione auto in formato cartaceo, ecco che arriva l’ennesima novità che in questo caso prevede un aumento dei costi.

Aumenti delle pratiche auto di motorizzazione: ecco cosa cambierà

Vediamo nello specifico quali sono gli importi previsti dal nuovo tariffario. Secondo quanto stabilito dal nuovo D.M, l’aumento delle tariffe ammonterà ad 1.20 euro, nel caso di integrazione singola, o a 2,40 € nel caso di integrazione doppia a favore dello Stato. Gli aumenti saranno applicati per adesso solo al settore conducenti e ad alcune specifiche pratiche auto, come:

  • rilascio o rinnovo della patente;
  • operazioni di immatricolazione e reimmatricolazione;
  • rilascio, duplicazione e ristampa della carta di circolazione;
  • rilascio della targa provvisoria;
  • rilascio del documento di autorizzazione per la circolazione di prova e le relative targhe;
  • le autorizzazioni relative alle operazioni sui veicoli;

Un’ulteriore precisazione riguarda gli aumenti previsti per alcune province della Valle d’Aosta, che saranno soggette a degli aumenti maggiori rispetto alla media nazionale.

Cosa accade nel caso del rinnovo della patente?

Cerchiamo adesso di valutare gli effetti dei rincari su una delle operazioni più comuni e frequenti tra gli automobilisti italiani, ovvero il rinnovo della patente. In questo caso specifico l’aumento delle tariffe riguarderà tutte le pratiche avviate dopo l’11 dicembre, data esatta dell’entrata in vigore del Decreto. In questo caso farà fede la data riportata sulla prenotazione della visita oculistica necessaria per il rinnovo. Si potrà pagare l’integrazione prevista direttamente allo sportello oppure per via elettronica.

I medici monocratici e le Commissioni Mediche Locali che si occupano del rinnovo patenti dovranno richiedere agli automobilisti il versamento integrativo di 1,20€ nel caso venisse utilizzata la ricevuta “standard” da 9 euro

Di admin

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