Non tutti sanno che una delle componenti, seppur minimale e marginale, delle bollette elettriche che paghiamo è destinata a compensare i Comuni che ospitano in Italia le centrali nucleari.
Poco conta che in Italia il nucleare non ci sia e quindi non ci sono centrali attive, e che i soldi raccolti siano da tempo sufficienti a smantellare le poche centrali presenti mai attivate … e che, almeno a quanto sembra, quella quota nemmeno arriva ai Comuni dove sono presenti queste centrali dismesse.
Una tassa in Italia, ormai, vive di logiche circolari: esiste perché esiste, PUNTO!
Signori che avete la fortuna di abitare nei tanti castelli presenti in Italia attenzione: potrebbero proporre la tassa sui fantasmi.
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