Civitavecchia: Replichiamo con piacere alle dichiarazioni dell’Assessore Tuoro in merito alla nostra azione di chiarezza e trasparenza sulla TA.RI. 2014.
Prendiamo innanzitutto atto, permettendoci di tradurre il “legalese” del comunicato emesso a beneficio dei Cittadini non addentro alla materia, che lo sconto all’80% previsto da una legge del 2013 non si applica perché i Comuni non si sono adeguati.
La Domanda, che non riguarda ovviamente solo il Comune di Civitavecchia è: quando intendono adeguarsi?
Qual’è la logica? Intanto tassiamo e poi vediamo, quando preferiamo, se la legge del 2013 è favorevole o meno ai Contribuenti?
Attendiamo comunque che venga emessa la prevista Determina di risposta, oppure che venga inviata, come fatto in precedenza, la singola risposta ad ogni cittadino che ha presentato l’istanza, interrompendo l’uso cittadino di ritenere Atti Amministrativi i Comunicati Stampa.
In merito al fatto che l’istanza non sospende in alcun modo il pagamento e l’applicazione delle sanzioni, ci duole dover rammentare all’Assessore il comma 3 dell’art. 11 dello Statuto del Contribuente il quale recita: “Limitatamente alla questione oggetto dell’istanza di interpello, non possono essere irrogate sanzioni nei confronti del contribuente che non abbia ricevuto risposta dall’amministrazione finanziaria”.
Permetteteci una breve replica anche in merito alle considerazioni generali che l’Assessore ha voluto indirizzarci.
Ci è molto piaciuto il termine usato dall’Assessore: “inusuale”. Ebbene sì, lo confermiamo, siamo “inusuali”. Invece di inveire sulla stampa partecipando a gare di mera visibilità come “usuale”, preferiamo fornire ai Cittadini strumenti di tutela: sbagliamo?
Sorvoliamo sullo stupore con il quale dell’Assessore definisce “autonoma” la nostra azione: siamo un’Ente Esponenziale posto a tutela dei Consumatori, ci vorrebbe pure che non fossimo “autonomi”.
Altra cosa che ci ha fatto piacere è che l’Assessore Tuoro abbia evidenziato come l’azione sia stata posta in essere “senza alcuna consultazione (con) l’Ente”.
Informamo l’Assessore, e rammentiamo al Sindaco, quanto risposto ad una nostra specifica domanda posta nell’approssimarsi del ballottaggio:
Domanda: Si impegnano i Candidati a Sindaco a sospendere la riscossione di queste tasse straordinarie e a
ridiscuterle con le Associazioni di Consumatori rappresentative nel territorio?
Risposta dell’allora candidato Cozzolino: Noi del Movimento 5 Stelle non facciamo false promesse come l’abolizione della TIA, dell’IRPEF ecc.., ma amministreremo Civitavecchia ascoltando e dialogando con i cittadini attraverso le
associazioni di consumatori che li rappresentano. Pertanto attueremo tutte le azioni necessarie tese ad evitare un ulteriore aggravio fiscale a danno dei cittadini, ma quello che poi sarà effettivamente possibile fare dipenderà da un’attenta analisi del bilancio comunale.
Concludendo, caro Assessore, attendiamo gli atti amministrativi di risposta agli interpelli presentati e, a questo punto, quanto meno una convocazione per avviare e materializzare quel confronto che anche dal Suo scritto appare necessario.
Al Sindaco invece chiediamo quando intende mantenere quest’altra promessa:
“Noi del Movimento 5 Stelle ci impegneremo ad istituire la Consulta Comunale dei Consumatori/Utenti ed i tavoli permanenti di controllo dei Servizi Pubblici Locali, poiché riteniamo più che legittimo il diritto dei cittadini di essere rappresentati non soltanto dai portavoce che sono stati eletti ma anche dalle associazioni a difesa dei consumatori più rappresentative per numero di soci nel territorio locale.”
… o era solo “Campagna Elettorale”?