Continua la ripresa del mercato immobiliare in Italia con i mutui prima casa in crescita anche nel 2015. A renderlo noto è l’Agenzia dell’Entrate che ha riscontrato una vera esplosione dei mutui ipotecari, con un aumento del +19,5% rispetto ai dati del 2014, ovvero 30.000 unità in più, per un totale di 190.000 contratti di mutui stipulati. A favorire la crescita contribuiscono ancora una volta il progressivo calo dei prezzi degli immobili e i tassi di interessi più bassi praticati dalle banche.
I dati riportati nella Nota OMI 2015 si riferiscono alle unità immobiliari vendute in ciascun trimestre e sono stati forniti dagli atti di compravendita registrati presso gli archivi di Pubblicità Immobiliare degli Uffici provinciali/territorio dell’Agenzia delle Entrate. Sono stati esclusi dallo studio le province di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste, in quanto il catasto e gli archivi di Pubblicità Immobiliare sono gestiti dagli enti locali. Ma vediamo nel dettaglio i risultati.
Mutui prima casa in crescita del +19% rispetto al 2014
Il trend positivo del mercato immobiliare italiano procede quindi anche nel 2015 e segna una crescita davvero significativa rispetto al 2014, periodo in cui si percepivano gli effetti della lunga crisi economica e finanziaria nel nostro Paese. A trainare la ripresa del mercato immobiliare è quindi il settore residenziale che nel III trimestre 2015, fa segnare con il +10,8% il rialzo maggiore, con oltre 10 mila abitazioni compravendute in più rispetto al III trimestre del 2014.
Con la crescita delle vendite nel settore residenziale salgono anche gli scambi delle pertinenze delle abitazioni, ovvero: di cantine, box e posti auto che registrano un +9%. In merito alle soluzioni creditizie di acquisto, le scelte dagli italiani privilegiano ancora una volta il mutuo ipotecario. Infatti nel terzo trimestre le domande sono salite al 45,5% guadagnando una crescita del +5% rispetto al 2014.
Lo studio giustifica la ripresa del mercato residenziale nel 2015 come conseguenza diretta delle migliori condizioni dell’offerta creditizia e il progressivo calo dei suoi costi connessi. Aumentano anche i risparmiatori italiani che reputano l’offerta delle banche online più vantaggiosi, preferendo quindi i mutui online a tassi convenienti rispetto a quelli offerti dalle banche “tradizionali”.
Anche il capitale erogato nel 2015 riporta un incremento vicino al +20% rispetto a quanto osservato nel 2014 e ammonta complessivamente a circa 23 miliardi di euro. Il capitale medio erogato per singola abitazione è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2014 e pari a circa 119mila euro. Anche la durata media dei mutui stipulati nel corso del 2015 rimane in linea con il dato dell’anno precedente, ovvero circa 22 anni e mezzo.
Le altre compravendite in Italia
I dati raccolti dall’Agenzia dell’entrate riguardano anche le compravendite registrate negli altri settori che, seppur in crescita, riportano dati più contenuti rispetto al settore residenziale. Infatti la tendenza registrata nel terziario e nel settore produttivo è positiva ma si attesto su valori del +0,9% e +2,2%. Si tratta comunque di dati incoraggianti che sembrano mettere fine a due trimestri di perdite davvero pesanti.
Contenuta è anche la ripresa del comparto commerciale che registra invece un lieve rallentamento nelle compravendite. Infatti il numero di negozi, alberghi e degli altri edifici commerciali è in crescita ma riporta valori più contenuti rispetto al trimestre precedente. La categoria “altro”, che raccoglie tutti le altre tipologie di edifici ed immobili, riporta una crescita del +3%.