Novità in arrivo anche sul fronte assicurazione auto. Dal prossimo aprile il vecchio contrassegno giallo sarà sostituito da innovativi sistemi di screening che attraverso la targa permetteranno di verificare se l’automobilista e il veicolo sono in regala con le ultime disposizioni in materia di assicurazione auto.
Un provvedimento che complicherà la vita degli automobilisti più distratti e meno inclini a rispettare norme e scadenze e che si lamentano spesso dei costi eccessivi delle polizze auto. Per quest’ultimo problema, l’unica soluzione possibile sarà quella di continuare a valutare le proposte, mettere le assicurazioni auto presenti sul mercato a confronto e individuare la più conveniente.
La tecnologia dunque irrompe anche nel mondo automobilistico e manda in pensione il vecchio pezzetto di carta giallo. In realtà già da qualche tempo le forze dell’ordine potevano effettuare i loro controlli accedendo ad alcuni database della motorizzazione civile collegati con le compagnie assicurative e verificando in tempo reale se l’automobilista e il veicolo fossero in regola. A questo si aggiungeranno anche le telecamere che verranno date in dotazione alle forze dell’ordine.
Atri saranno poi i sistemi di controllo che presto saranno installati in tutte le ZTL e sui moltissimi tratti autostradali. Si tratta sostanzialmente di telecamere che permetteranno di registrare le targhe dei veicoli in circolazione e di avviare in automatico tutte le procedure di controllo, che partiranno proprio dal controllo dell’assicurazione auto. Si arriverà così presto alla creazione di una fitta ed estesa rete di controllo.
Il provvedimento intende colpire i circa 4 milioni i veicoli che circolano senza assicurazione auto. Se infatti con queste innovazioni venisse eliminato anche solo il 50% degli automobilisti “più furbi”, ci sarebbe un grande margine di risparmio per tutti quelli che hanno sempre pagato la polizza.
Ovviamente monitereno grazie ai nostri osservatori se un maggior numero di veicoli assicurati corrisponderà poi effettivamente ad un risparmio per i cittadini onesti oppure no.