Udienza “filtro” e nuovi reati a citazione direttaCome funziona l’udienza filtroUdienza “filtro” e nuovi reati a citazione diretta[Torna su]
La previsione della nuova udienza filtro prevista per i reati a citazione diretta in giudizio (art. 550 c.p.p.) è la conseguenza anche dell’ampliamento del numero dei reati che prevedono la citazione diretta in giudizio. La nuova udienza però comporta anche la riduzione di impiego dell’udienza preliminare.
La scelta dell’ampliamento dei reati a citazione diretta non si basa solo sull’entità della pena, bensì sulla volontà di aumentare le eccezioni previste dal comma 2 dell’art. 550 c.p.p. per due motivi: uno formale, che fa riferimento alla pena edittale non superiore nel massimo a sei anni (o compreso tra 4 e sei se congiunta alla multa); uno so…
La previsione della nuova udienza filtro prevista per i reati a citazione diretta in giudizio (art. 550 c.p.p.) è la conseguenza anche dell’ampliamento del numero dei reati che prevedono la citazione diretta in giudizio. La nuova udienza però comporta anche la riduzione di impiego dell’udienza preliminare.
La scelta dell’ampliamento dei reati a citazione diretta non si basa solo sull’entità della pena, bensì sulla volontà di aumentare le eccezioni previste dal comma 2 dell’art. 550 c.p.p. per due motivi: uno formale, che fa riferimento alla pena edittale non superiore nel massimo a sei anni (o compreso tra 4 e sei se congiunta alla multa); uno so…