Talvolta, nel linguaggio di tutti i giorni, si suole far riferimento in maniera indifferente all’acconto e alla caparra. In realtà trattasi di due istituti ben distinti.
L’acconto, infatti, non è altro che il pagamento anticipato di una parte del prezzo dovuto per un determinato acquisto, volto a dare una piccola garanzia al venditore circa l’effettiva volontà dell’acquirente di concludere il contratto.
Tale garanzia, però, esaurisce i suoi effetti qui. Se, infatti, il contratto non va a buon fine, l’acconto non assume alcuna rilevanza risarcitoria e le parti non saranno in alcun modo vincolate economicamente l’una nei confronti dell’altra. L’acconto andrà quindi restituito, salvo poi chiedere il risarcimento del danno eventualmente subito a causa del mancato adempimento.
Venendo …