di Simone Di Tano – Il decreto in questione, indiscusso protagonista della sentenza della Corte, è uno degli otto decreti emanati in attuazione della legge n. 183/2014, recante deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.Il D.lgs. n. 23/2015La sentenza della Corte Costituzionale n. 194/2018Possibili sviluppi futuriIl D.lgs. n. 23/2015[Torna su]
Conseguentemente, il d.lgs. 23/2015, ha l’obiettivo di attuare gli scopi indicati dall’art. 1, comma 7, lett. c) della L. 183/2014, il quale, allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo…
Conseguentemente, il d.lgs. 23/2015, ha l’obiettivo di attuare gli scopi indicati dall’art. 1, comma 7, lett. c) della L. 183/2014, il quale, allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo…