di Valeria Zeppilli – Mercoledì 1° aprile molti professionisti, avvocati e non, si sono svegliati e hanno inviato alla cassa previdenziale di appartenenza la domanda per poter beneficiare del bonus da 600 euro riconosciuto dal Cura Italia per aiutarli a far fronte all’emergenza coronavirus. Di certo un grande sollievo per tutti coloro che hanno subito un brusco arresto della propria attività.
Giovedì 9 aprile, però, le cose sono cambiate: chi è iscritto anche all’Inps deve rinunciare al bonus! Bonus 600 euro: cosa è cambiato?Bonus 600 euro professionisti: criteri da rivedere? L’indennità spetta davvero a chi è in difficoltà? Una norma da rivedere? Bonus 600 euro: cosa è cambiato?[Torna su]
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto liquidità, infatti, si è scoperto che …