di Massimo Colaianni – Anche nell’attuale situazione emergenziale connessa al diffondersi dell’epidemia da Covid-19, imprese e professionisti non possono esimersi dal tutelare la riservatezza dei lavoratori e degli altri interessati dal trattamento dei dati personali.La riservatezza dei lavoratori che operano in modalità smart workingIl controllo a distanza dei lavoratoriL’uso di mezzi di controllo per scopi connessi al rapporto lavorativoLa tutela dei dati personali trattati dagli smart workersLa riservatezza dei lavoratori che operano in modalità smart working[Torna su]
La questione si pone in modo ancora più preponderante se si considera che i provvedimenti adottati in materia di emergenza sanitaria da Covid-19 hanno dapprima raccomandato e poi imposto ad aziende e studi professiona…