Il famoso buco nello stomaco indica, infatti, che il primo pasto della giornata non è stato sostanzioso e equilibrato.
Gli esperti consigliano di optare per cibi a basso carico glicemico, che il nostro corpo assorbe più lentamente e mantengono stabili i livelli di nutrimento nel sangue.
La colazione ideale sarebbe una tazza di tè verde con una ciotola di fiocchi integrali, a cui si può aggiungere frutta fresca di stagione e una cucchiaiata di frutta secca. Ma soprattutto, l’ideale sarebbe prendersi un po’ di tempo da dedicare a questo pasto, mangiando con calma, magari in compagnia di chi si ama.
Per stare più concentrati e più attivi è necessario evitare pasti ad alto carico glicemico: questi, infatti, provocano un rapido innalzamento degli zuccheri che scendono poi altrettanto rapidamente, causando fame e sonnolenza.
Il caffè appena svegli da sicuramente una mano a risvegliarsi più in fretta, ma se non è accompagnato da un nutrimento solido, che da energia, i suoi effetti durano molto poco, o almeno fino a quando la dopamina diminuisce.
Le colazioni frugali o fatte di solo caffè, inoltre, fanno si che si arrivi affamati al pasto successivo e che il metabolismo sia più lento e meno efficiente.
Come sempre, bisogna dare retta ai detti antichi: “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”, è la giusta via per essere più sani e più in forma.
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