Ennesimo caso di conguaglio con cifre assurde, basato su letture stimate e non rilevate
Un ridente convento di frati, vittima stavolta di un chiaro abbaglio da parte dell’azienda, che non è in grado a quanto pare di rilevare le letture effettive né a distanza né attraverso un letturista, questo sconosciuto, che raramente suona nelle case dei consumatori italiani, pur essendo un’attività remunerata in bolletta.
Ma ancor peggio, non è possibile nemmeno fornire un’autolettura perché il contatore non funziona, infatti una precedente fattura di circa 1.200€ non è stata pagata perché in contestazione per lo stesso identico motivo: conguaglio stimato.
E’ stato ovviamente richiesto di sostituire il misuratore già un anno fa, come da accordi intercorsi davanti all’Autorità per l’energia in sede di conciliazione, ma ancora nulla di fatto.
Quindi, non solo si persiste nell’errore e nella negligenza ignorando le segnalazioni fatte precedentemente, ma oggi si sono addirittura inventati il “nuovo conguaglio stimato”, così il consumatore può stare tranquillo: stima dopo stima sarà sempre più difficile riuscire a risalire ai consumi reali.
Se non fosse stato per l’intervento dell’Associazione Codici, sarebbe stata anche staccata la corrente ed il convento sarebbe rimasto al buio.
Abbiamo inoltre chiesto, insieme alle altre Associazioni dei Consumatori, un incontro congiunto al Presidente di Acea Lanzalone, per imprimere un nuovo corso e per fare in modo che situazioni analoghe non vengano replicate.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattate l’Associazione Codici tramite il sito http://codici.org/energia.html, o inviando una email all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org oppure telefonando al numero 06.5571996 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Restiamo inoltre a disposizione presso lo sportello di Roma sito in Via G. Belluzzo 1 (zona Portuense).
Dott.ssa Carla Pillitu,
Ufficio Stampa CODICI
Cell. 340.0584752
Email: ufficio_stampa@codici.org
Tel. 06.55301808 Fax. 06.55307081
Ma ancor peggio, non è possibile nemmeno fornire un’autolettura perché il contatore non funziona, infatti una precedente fattura di circa 1.200€ non è stata pagata perché in contestazione per lo stesso identico motivo: conguaglio stimato.
E’ stato ovviamente richiesto di sostituire il misuratore già un anno fa, come da accordi intercorsi davanti all’Autorità per l’energia in sede di conciliazione, ma ancora nulla di fatto.
Quindi, non solo si persiste nell’errore e nella negligenza ignorando le segnalazioni fatte precedentemente, ma oggi si sono addirittura inventati il “nuovo conguaglio stimato”, così il consumatore può stare tranquillo: stima dopo stima sarà sempre più difficile riuscire a risalire ai consumi reali.
Se non fosse stato per l’intervento dell’Associazione Codici, sarebbe stata anche staccata la corrente ed il convento sarebbe rimasto al buio.
Abbiamo inoltre chiesto, insieme alle altre Associazioni dei Consumatori, un incontro congiunto al Presidente di Acea Lanzalone, per imprimere un nuovo corso e per fare in modo che situazioni analoghe non vengano replicate.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattate l’Associazione Codici tramite il sito http://codici.org/energia.html, o inviando una email all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org oppure telefonando al numero 06.5571996 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Restiamo inoltre a disposizione presso lo sportello di Roma sito in Via G. Belluzzo 1 (zona Portuense).
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