
Nuove frontiere digitali, nuovi contesti in cui può esprimersi l’umana idiozia. Il caso di una donna vittima di molestie sessuali in un ambiente di realtà virtuale apre nuovi interrogativi nel mondo del diritto.
L’obiettivo è comprendere se comportamenti che sarebbero punibili nella realtà possano esserlo anche quando sono tenuti in contesti completamente digitali, virtuali, immateriali. Il caso Horizon Worlds: utente “palpeggiata” nel Metaverso[Torna su]
Il caso incriminato si è verificato sulla piattaforma Horizon W…