di Lucia Izzo – Non abusa del processo chi utilizza il decreto ingiuntivo per riscuotere, in via acceleratoria, la parte del credito già liquida, riservandosi di agire successivamente per l’accertamento e la liquidazione della parte variabile del suo preteso credito. Il creditore, infatti, può azionare in separati giudizi distinti diritto di credito basati su un medesimo rapporto di durata tra le stesse parti qualora sussista un interesse oggettivamente valutabile alla tutela processuale frazionata. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, sezione lavoro, nell’ordinanza 8165/2020 (qui sotto allegata) accogliendo il ricorso di un lavoratore. Questi si era visto rigettare l’opposizione, proposta ai sensi dell’art. 98 L. fall., avverso lo stato passivo del Fallimento della società a cui era sta…