di Annamaria Villafrate – In tempi di Coronavirus anche l’attività della Cassazione viene stravolta. Per stare al passo con i tanti provvedimenti governativi finalizzati a fronteggiare la situazione emergenziale ed evitare il blocco totale del settore della giustizia, anche la Corte di Legittimità adotta le sue contromosse. Il decreto n. 47 (sotto allegato) infatti, emanato a meno di 20 giorni di distanza dal precedente decreto n. 36 del 13 marzo 2020, illustra le modifiche dei procedimenti in sede di Cassazione e nell’allegato a) fornisce l’elenco completo degli indirizzi di posta elettronica certificata delle varie sezioni e delle SU civili e penali a cui i difensori possono inviare motivi aggiuntivi, istanze e memorie. Ricorsi civili e penali da trattare fino al 30 giugno 2020Indiriz…
di Annamaria Villafrate – In tempi di Coronavirus anche l’attività della Cassazione viene stravolta. Per stare al passo con i tanti provvedimenti governativi finalizzati a fronteggiare la situazione emergenziale ed evitare il blocco totale del settore della giustizia, anche la Corte di Legittimità adotta le sue contromosse. Il decreto n. 47 (sotto allegato) infatti, emanato a meno di 20 giorni di distanza dal precedente decreto n. 36 del 13 marzo 2020, illustra le modifiche dei procedimenti in sede di Cassazione e nell’allegato a) fornisce l’elenco completo degli indirizzi di posta elettronica certificata delle varie sezioni e delle SU civili e penali a cui i difensori possono inviare motivi aggiuntivi, istanze e memorie. Ricorsi civili e penali da trattare fino al 30 giugno 2020Indiriz…