Sostanze nocive nei tessuti

Quando compriamo i nostri vestiti, sia che si tratti di vestiti di alta moda, sia di vestiti economici, nella loro composizione sono spesso usate sostanze fortemente nocive quali gli ftalati, la formaldeide, i metalli pesanti, i solventi e i coloranti.

Da uno studio realizzato dalla Ue, il 7-8% delle malattie dermatologiche è causato da quello che indossiamo.

Quali sono le sostanze che non andrebbero usate e sono quindi nocive per la nostra salute?

– Coloranti azoici: hanno colori brillanti, ma sono meno stabili al lavaggio e al candeggio, sono poco costosi e molto impiegati. Sono vietati in quanto possono rilasciare ammine aromatiche potenzialmente cancerogene.

– Nichel: viene rilasciato dai coloranti, è fortemente allergizzante.

– Carrier alogenati: sostanze utilizzate per consentire la tintura a bassa temperatura del poliestere. Possono essere cacerogeni.

– Formalmeide: è un gas che uccide funghi e batteri, viene usato come disinfettante e conservante. Viene rilasciato nell’aria provocando irritazioni e bruciori a occhi, naso e gola. Si può eliminare con l’acqua.

– Ftalati: vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorare la flessibilità e la morbidezza. Possono depositarsi sulla pelle, inalati o ingeriti. Sono usati per le stampe di scritte o disegni delle magliette. Una stampa che non si sgretola contiene molti ftalati. Possono essere nocivi soprattutto per i più piccoli.

– Clorofenoli Pcp, Tcp: sono utilizzati come antimuffa, conservanti. Possono essere presenti solo in tracce limitate sul prodotto finito.

– Antiparassitari: utilizzati per eliminare batteri dai container che traspostano i capi di abbigliamento.

– Paraffine clorurate a catena corta: usate come ritardanti di fiamma e agenti di rifinitura. Sono tossiche per gli organismi acquatici, non si degradano velocemente e si accumulano negli organismi viventi.

– Solventi clorurati: utilizzati per sciogliere altre sostanze e per la pulizia dei tessuti. Sono dannosi per l’ozono che può persistere nell’ambiente.

– Metalli pesanti: piombo, mercurio. Sono utilizzati in coloranti e pigmenti. Questi si possono accumulare nel corpo per molto tempo e sono tossici, con danni alla salute.

Cosa si può fare per evitare questi prodotti?

Come prima cosa, come per tutti i prodotti è necessario leggere bene le etichette, fidarsi di più dei prodotti fatti in Italia e in Europa.
Evitare per l’intimo colori scuri, prediligere il cotone bianco.
Lavare i vestiti appena comprati.
Utilizzare detersivi poco aggressivi.



Fonte: CODICI: Sostanze nocive nei tessuti

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