Siamo sicuri di sapere tutto sulla quota di denaro che devolviamo quando compiliamo la nostra dichiarazione dei redditi?
Il 5 x mille nasce nel 2006 ed è uno strumento attraverso il quale il singolo cittadino può devolvere una parte (il 5×1000 appunto) della propria Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) ad associazioni no profit e a sostegno di attività socialmente rilevanti portate avanti da enti del Terzo Settore.
Al momento delle compilazione della propria dichiarazione dei redditi il cittadino sceglierà a chi devolvere il proprio 5 x mille apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (CUD; 730; UNICO persone fisiche); ricordiamo che è possibile selezionare una sola scelta di destinazione.
Da tenere d’occhio, inoltre, le scadenze:
• entro il 30 settembre se la presentazione viene effettuata in via telematica, direttamente dal contribuente o trasmessa da un intermediario abilitato o da un Ufficio dell’Agenzia delle entrate;
• per la scelta del 5 per mille la Certificazione Unica deve esere presentata allo sportello di un ufficio postale che provvederà gratuitamente a trasmetterlo alla Amministrazione finanziaria;
• entro il 30 settembre ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, ecc.).
• entro il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o ad un professionista abilitato.
A differenza del 8 x mille, che coinvolge anche le istutizioni religiose, Il 5 x mille non devoluto, afferente a quei cittadini che non dichiarano espressamente la sede di destinazione della suddetta somma, finisce dritto nelle casse dello Stato. E’ dunque di vitale importanza scegliere responsabilmente la destinazione del proprio 5 x mille: Codici potrebbe essere la soluzione giusta per te, in quanto, da 30 anni, è accanto al cittadino per la tutela dei suoi diritti.
Il 5 x mille è un’imposta obbligatoria, se proprio dobbiamo pagarla facciamo almeno in modo che i nostri soldi sostengano una causa che ci sta a cuore.
Al momento delle compilazione della propria dichiarazione dei redditi il cittadino sceglierà a chi devolvere il proprio 5 x mille apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (CUD; 730; UNICO persone fisiche); ricordiamo che è possibile selezionare una sola scelta di destinazione.
Da tenere d’occhio, inoltre, le scadenze:
• entro il 30 settembre se la presentazione viene effettuata in via telematica, direttamente dal contribuente o trasmessa da un intermediario abilitato o da un Ufficio dell’Agenzia delle entrate;
• per la scelta del 5 per mille la Certificazione Unica deve esere presentata allo sportello di un ufficio postale che provvederà gratuitamente a trasmetterlo alla Amministrazione finanziaria;
• entro il 30 settembre ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, ecc.).
• entro il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o ad un professionista abilitato.
A differenza del 8 x mille, che coinvolge anche le istutizioni religiose, Il 5 x mille non devoluto, afferente a quei cittadini che non dichiarano espressamente la sede di destinazione della suddetta somma, finisce dritto nelle casse dello Stato. E’ dunque di vitale importanza scegliere responsabilmente la destinazione del proprio 5 x mille: Codici potrebbe essere la soluzione giusta per te, in quanto, da 30 anni, è accanto al cittadino per la tutela dei suoi diritti.
Il 5 x mille è un’imposta obbligatoria, se proprio dobbiamo pagarla facciamo almeno in modo che i nostri soldi sostengano una causa che ci sta a cuore.
Fonte: CODICI:
5 x mille: l’importanza di una scelta consapevole
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