Ddl Concorrenza, via libera al telemarketing selvaggio
CODICI: Parlamento permerabile alle esigenze delle imprese e consumatori totalmente indifesi
L’approvazione del ddl Concorrenza avvenuto ieri in Senato, con 158 voti a favore, da il via libera al telemarketing selvaggio, provocando lo sconcerto del Garante della Privacy che si dice estremamente preoccupato per la norma contenuta nel testo.
Se la norma dovesse essere approvata anche alla Camera, non ci sarà più alcun limite alle telefonate commerciali moleste.Chiunque vorrà, in qualsiasi momento potrà telefonarci e proporci un contratto, una compravendita o un’offerta commerciale, anche in maniera insistente.
Ma, soprattutto, potrà farlo senza avere prima il nostro consenso.
L’unica forma di tutela alla quale potrà appellarsi l’utente è la possibilità di rifiutare le chiamate successive alla prima. Di fatto, non può intervenire preventivamente e, di conseguenza, difendersi dal telemarketing selvaggio che, in questo modo, viene “liberalizzato”. Eliminando il consenso preventivo per le chiamate promozionali diventa praticamente impossibile contrastare le violazioni in questo settore.
“Il nostro Parlamento – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale CODICI – si dimostra sempre più permeabile alle esigenze delle imprese, piuttosto che a quelle dei consumatori.”
E’ evidente che l’approvazione di questa norma, contenuta nel Ddl Concorrenza, renda vane tutte le battaglie portate avante contro il telemarketing selvaggio dalla nostra Associazione. Gli utenti, già in balia di operatori telefonici insistentemente aggressivi, si ritroveranno totalmente disarmati dinanzi ad un fenomeno che negli anni ha assunto un peso negativamente rilevante e già estremamente difficile da contrastare.
Ancora una volta, i consumatori, che dovrebbero essere il soggetto primo da salvaguardare, diventano gli ultimi in una scala di priorità fissata da chi dovrebbe rappresentarci, difenderci e tutelarci e invece pare sempre fare il gioco del più forte.
Fonte: CODICI:
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