Occhio alla truffa con lo specchietto: si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’automobilista che la sua macchina abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa.

Come si Svolge la Truffa?

La vittima sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, (provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc…) ricevendo quindi l’illusione di aver urtato qualcosa.
Subito dopo entrano in scena il truffatore che, a bordo di un auto con lo specchietto rotto, lampeggerà e intimerà alla vittima di fermarsi.
Il truffatore, sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato, cercherà di convincere la vittima ad un esborso di 100 o 200 euro, ovviamente senza mettere di mezzo assicurazione o vigili. Potrebbe anche presentarsi un “testimone”, ovviamente complice del truffatore, pronto a dichiarare che è andata proprio come raccontato dal truffatore.
A questo la vittima spesso paga, convinto di aver recato un danno, o anche solo per paura che dalla truffa si passi alla rissa.

Alcuni consigli utili:

1) Non fermarsi mai al lampeggio di una vettura che ci segue se non si è sicuri di averla colpita: dirigetevi verso il primo posto di Polizia o verso un luogo affollato;

2) Non fermarsi mai in luoghi isolati: raggiungere la prima stazione di servizio o il primo luogo affollato (Bar, Uffici Postali, …) dove eventualmente altre persone possono venirvi in aiuto;

3) Non cedere alla tentazione di non fare il C.I.D.: Ai truffatori interessano i soldi liquidi e non la denuncia all’assicurazione. In caso di insistenza contattare senza indugio le Forze dell’ordine spiegando la situazione e chiedendo il loro intervento per la verbalizzazione del sinistro. Spesso anche solo al gesto di chiamare i vigili i truffatori “scompaiono”;

4) Non fermarsi in piazzole o sulla corsia d’emergenza: anche se la presenza del traffico può dare l’illusione di non essere soli, raramente chi è alla guida di una vettura dedica più di qualche secondo di attenzione a cosa accade a bordo strada;

5) Non scendere dal veicolo: se la situazione non vi è chiara ed il comportamento delle altre persone coinvolte non vi convince restare nel veicolo vi fornisce una maggiore protezione, ed impedisce che, magari, mentre siete presi dalla discussione, un complice vi “ripulisca” l’automobile da portafogli e cellulari rimasti incustoditi.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *