Impianti di riscaldamento in grado di garantire ridotte emissioni di gas serra grazie all’impiego di fonti rinnovabili. In Germania tutto questo è già realtà e per il futuro si spera di portare l’uso delle risorse rinnovabili al 14% del fabbisogno nazionale. Le fonti rinnovabili cominciano a farsi strada anche tra i privati e tra coloro che intendono offrire un piccolo contributo al miglioramento dello stato di salute del pianeta. Infatti prima di sottoscrivere un nuovo contratto, molti consumatori si informano su tipo di fonti energetiche impiegate dalle varie compagnie. Chi fosse interessato potrà ad esempio informarsi su Edison e le sue offerte, o su Eni e gli altri operatori del mercato, e scegliere quello più in linea con le proprie esigenze.
Riscaldamento da fonti energetiche rinnovabili
Per ridurre le emissioni di gas serra generate dagli impianti di riscaldamento, il Governo tedesco ha deciso di modificare, e renderli quindi più attrattivi, i piani di incentivi previsti per l’uso delle energie rinnovabili. In questo modo sarà possibile installare degli impianti di riscaldamento più “green” a costi più ridotti. Secondo Sigmar Gabriel, il ministro tedesco dell’economia, solo agendo sul fronte degli sgravi fiscali sarà possibile conseguire dei risultati davvero significativi.
Al momento in Germania l’impiego delle energie rinnovabili riguarda il 28% dei consumi di elettricità nazionali, un valore significativo se si pensa che nel 2014 l’impiego delle fonti rinnovabili rappresentava solo il 9,9% del fabbisogno energetico totale, con un impiego destinato principalmente al riscaldamento e al raffreddamento di edifici pubblici e privati.
Una crescita significativa, ma ancora troppo lontana dagli obiettivi fissati dalle direttive di Berlino. Le nuove direttive prevedono infatti di coprire entro il 2020 il 14% del fabbisogno energetico nazionale con l’impiego di forme energetiche alternative. Il loro impiego sarà destinato principalmente agli impianti di riscaldamento, considerati più inquinanti.
Il nuovo sistema di incentivi tedesco
Alla luce dei nuovi obiettivi è stato quindi riformulato anche il sistema di incentivi. Oltre ai 300 milioni di euro già stanziati, saranno presto attuati anche degli interventi più incisivi per favorire il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Per incentivare le aziende, da sempre costrette a sostenere dei costi più elevati, il Ministero dell’Economia ha creato delle particolari formule di finanziamento pensati appositamente per le grandi imprese.
L’obiettivo è rendere la Germania sempre più autonoma dai
Le nuove misure fanno parte di un piano energetico nazionale che mira a rendere la Germania sempre più indipendente dai combustibili fossili e dall’impiego dell’energia nucleare. Proprio qualche mese fa il Governo ha annunciato la sua intenzione di ridurre le emissioni di CO2 di 78 milioni di tonnellate entro il 2020. In questo modo è possibile avere un risparmio di 25-30 milioni di tonnellate di CO2, che verrà conseguito grazie al miglioramento dell’efficienza degli edifici.