mercato-auto-negativo-352x288I dati sull’assicurazione auto frenano i già timidi segnali di ripresa dal mercato automobilistico.
Il 2014 si è infatti concluso con la registrazione di solo 55.000 immatricolazioni.
A turbare i sogni degli italiani ci si mette pure l’assicurazione auto, che ha già spinto molti automobilisti a ridurre o a rinunciare del tutto all’uso della propria macchina.
Unica via di fuga per chi proprio non può farne a meno è risparmiare proprio tagliando i costi della polizza auto.
Una mossa utile è mettere le Compagnie come Direct Line a confronto con altre compagnie assicurative, come Quixa o Linear e i tanti altri operatori del mercato.
L’obiettivo è uno, trovare le migliori garanzie di risparmio.
Secondo i dati recentemente diffusi dagli ultimi rapporti Anfia, l’andamento del mercato automobilistico del 2014 non ha registrato delle significative variazioni.
Il numero delle nuove immatricolazioni, pur avendo registrato un lieve incremento rispetto al 2013, è ancora ridotto. A dare slancio al mercato è solo il settore dell’autonoleggio, con il 13% di vendite in più, circa 264.000 autovetture nuove vendute in più rispetto allo scorso anno. I privati, e quindi le famiglie italiane, rappresentano ancora un valore ridotto rispetto alla media europea.
Le ragioni alla base della contenuta crescita del mercato sono da rintracciare nelle scarse risorse economiche che i privati hanno a disposizione. In tempi di crisi come questi, le famiglie preferiscono risparmiare ed accumulare riserve. Infatti, sebbene l’auto venga considerata un bene di primaria necessità, molti hanno preferito limitarne l’uso o sbarazzarsene soprattutto per evitare di pagare l’assicurazione auto.
Ma i dati sono anche il riflesso di un mercato che si sta evolvendo. Sempre maggiore è l’uso del car sharing che, oltre ai costi ridotti e alla possibilità d’uso occasionale, permette di accedere senza problemi alle ZTL e ai parcheggi riservati, sollevandosi dai costi dell’assicurazione auto. Il servizio, disponibile al momento nelle principali  metropoli italiane, offre anche la possibilità di scegliere quale tipo di macchina prenotare.
Anche i risultati degli eco-incentivi sono stati deludenti. Sebbene promettessero agevolazioni sia per la rottamazione e l’acquisto di nuovi veicoli sia per l’assicurazione auto, il mercato delle vendite non ha registrato variazioni nei volumi di vendita. Dunque lo stallo del settore consumi persiste e anche le proiezioni di vendita per il 2015 non promettono nulla di buono.

Di admin

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