Cellulari
Cellulari

Telefono fisso o cellulare? Una domanda ricorrente tra molti italiani, spesso alla ricerca di formule all-inclusive che permettano di affidare allo stesso operatore la rete fissa, mobile e la connessione internet. La parola d’ordine è risparmio e non sono rari i casi di “turismo telefonico”, ovvero di passaggio da un gestore all’altro, mettendo ad esempio Infostrada a confronto con gli altri operatori presenti sul mercato, cercando così l’offerta più vantaggiosa in termini di risparmio. Un’abitudine che spesso lascia qualche “conto in sospeso” con il vecchio operatore, che dovrà arrendersi alla scelta del cliente fedigrafo.
Ma la situazione sta cambiando, tra soli sei mesi i nomi dei clienti morosi, sia verso la rete fissa che per i telefoni cellulari, compariranno su una grande banca dati. Un provvedimento avviato dal Garante della Privacy che ha già intrapreso le consultazioni con le associazioni dei consumatori, e renderà il progetto operativo nel giro di soli sei mesi.
Una decisione nata dalla crescente tendenza di molti clienti, soprattutto i possessori di cellulari, a disdire un contratto con un operatore lasciando alcune pendenze con valori variabili, a cui quasi mai seguono delle azioni legali da parte delle società che dovrebbero farsi carico di spese legali superiore all’importo richiesto.
La vera novità del provvedimento consiste nel fatto che per la prima volta anche i contratti stipulati per i cellulari saranno oggetto di verifiche. Il provvedimento prevede l’inserimento del nominativo del cliente solo per cifre superiori ai 100 euro e dopo l’invio dell’ultimo sollecito di pagamento.
La bozza normativa ha già suscitato le forte reazioni di Federconsumatori che si dichiara contraria alla realizzazione di questa banca dati, ma le intenzioni a procedere in questa direzione sembrano comunque forti e sostenute dagli operatori del settore.
Le finalità del Sit, sarà questo il nome della banca dati, è quella di tutelare sia le compagnie telefoniche che ogni anno registrano ingenti perdite, sia gli utenti onesti su cui ricadono gli effetti dei mancati pagamenti.
Una situazione complessa che non può sottovalutare l’incidenza della crisi economica sui conti di molti italiani. La decisione non sarà facile e trovare un punto di incontro tra le parti richiederà un notevole sforzo di mediazione.

Di admin

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