Con la newsletter n. 397, del 22 dicembre 2014, il Garante della privacy ha adottato i primi provvedimenti in materia di “diritto all’oblio”, pronunciandosi su 9 casi, dopo i “no” di Google alla deindicizzazione delle url; si è occupato anche di sanità e di dati religiosi, bloccando la raccolta sistematica di dati sulla religione dei ricoverati; infine ha dato parere favorevole all’utilizzo della PEC anche davanti alla Corte dei Conti. … leggi il seguito