Sono 48 milioni gli italiani che non si sposteranno di casa durante le festività e 30 milioni di essi non lo faranno per motivi economici.
Questa è la triste fotografia che viene fuori dall’analisi effettuata da Federalberghi, l’associazione degli albergatori italiani.
La crisi dunque morde ancora il turismo e solo 11,8 milioni hanno dichiarato di concedersi, fra Natale e Capodanno, qualche giorno di relax.
Si tratta purtroppo di dati negativi che non rilanciano l’economia, anzi aggravano la situazione. Rispetto all’anno scorso il dato è peggiorato dell’1,6% e non ci sono al momento prospettive di miglioramento.
L’Italia del Turismo è, quindi, un Paese in grosse difficoltà, anche perché la maggior parte degli italiani che decidono o possono concedersi una vacanza natalizia sono diretti all’estero e le mete preferite sono le capitali europee.
Eppure, secondo un’ulteriore indagine condotta da parte di Confturismo – Confcommercio, la volontà di viaggiare da parte degli italiani sarebbe aumentata, ma purtroppo questo dato viene messo in ombra sino a quando le condizioni economiche delle famiglie non miglioreranno.
Ovviamente tutto questo è legato anche all’innalzamento generalizzato dei prezzi, dovuto alla pressione fiscale molto alta sui gestori e sulle famiglie, e neanche nell’attuale Legge di Stabilità sono previsti sostegni nel settore del turismo.