Splendido “Regalo di Natale” da parte di Compass ad un nostro socio
Attenzione però quando chiudete un finanziamento in anticipo.
Non tutti sanno che spesso, quando sottoscrivono un finanziamento, insieme al contratto con la finanziaria, viene fatto sottoscrivere un contratto assicurativo che tutela il consumatore in caso, ad esempio, di licenziamento oppure di riduzione di stipendio.
A volte però, perdonateci un piccola nota polemica, anche alcune società finanziare dimenticano l’esistenza di queste Polizze.
Il nostro servizio di assistenza ai debitori, raggiungibile sempre tramite lo sportello on-line del sito www.sportelloconsumatori.org oppure, per chi abita nelle vicinanze di Civitavecchia, per appuntamento tramite il numero unico 0766/036164, spesso è riuscito a salvare consumatori da situazioni disperate facendo attivare queste polizze delle quali, “stranamente”, alcune recupero crediti sembravano non conoscere l’esistenza.
Il caso che ha coinvolto un nostro socio con Compass, invece, è inerente al momento in cui si va ad estinguere anticipatamente un prestito.
Il nostro socio, per un colpo di fortuna insperato, ha vinto un piccola somma al lotto. Nulla di eccezionale, ma comunque sempre una boccata d’ossigeno in questi momenti difficili per tutti.
Invece di decidere di farsi un bel viaggio il nostro socio, coscienziosamente, ha deciso di saldare per intero un finanziamento che aveva preso dalla Compass.
La finanziaria, correttamente, fa tutti i conteggi, scala gli interessi non maturati, ed indica la somma da versare, il socio fa il versamento e la storia sembra finire lì.
Trascorrono alcuni giorni, il nostro socio ripensa al finanziamento appena chiuso, e si ricorda di aver sottoscritto, insieme al finanziamento, anche un’assicurazione che copriva tutto il periodo del finanziamento.
Avendo lui chiuso anticipatamente il prestito, la copertura assicurativa non era più necessaria, e quindi parte del premio doveva essergli restituito. Gliel’avranno scalato insieme agli interessi?
Contatta immediatamente Compass ma, come appare ovvio con il senno del poi, la società che ha assicurato il finanziamento è diversa, e l’estinzione anticipata andava richiesta direttamente a questa società, e non alla Compass.
Immediatamente il nostro socio comunica l’anticipata estinzione alla società assicurativa, ma purtroppo ecco l’amara sorpresa: poteva essere chiesto il rimborso della somma entro 30 giorni dalla chiusura del finanziamento.
Ne erano trascorsi invece 32! Il limite di 30 giorni, scritto tra le tante pagine di contratto che dobbiamo tutti firmare quando chiediamo un prestito, era stato superato e la società assicuratrice si rifiutava di rimborsare la parte di premio non “usata”.
Il nostro socio, alquanto “attapirato” si rivolgeva ai nostri esperti, e l’associazione interveniva.
E qui il lieto fine: La Compass, che nessuna responsabilità aveva se non quella di aver fatto da tramite tra il nostro socio e la compagnia assicurativa, eccezionalmente rimborsava al posto dell’Assicurazione la quota, proprio perché eravamo riusciti, come associazione, a convincerli della buona fede del nostro socio, e della profonda ingiustizia insita nel perdere una somma importante per soli due giorni di ritardo.
Ecco quindi che il nostro socio se ne è tornato a casa con uno splendido regalo di Natale spendendo per il nostro intervento meno di quanto gli sarebbe costata la lettera di un legale, e molto molto meno di quanto avrebbe speso per una causa dall’esito incerto.
Non sempre però Babbo Natale, che nell’occasione ha vestito i panni del funzionario Compass, può intervenire. Attenzione quindi a chiedere alla finanziaria, quando volete chiudere un prestito, se ci sono in essere delle assicurazioni e come devono essere chiuse.
Se poi avete dubbi potete sempre ricorrere ai nostri esperti, la tessera annuale costa solo 10 euro e potete farci tutte le domande che volete … siamo qui per questo!