Lo Sportello Consumatori MDC Civitavecchia fa mettere la questione all’Ordine del Giorno del Garante Regionale.
Alla faccia del Referendum, il Governo ha impugnato il 6 giugno la legge sull’acqua pubblica della Regione Lazio. Motivo?
“numerose disposizioni, riguardanti l’organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato, contrastano con le regole riservate alla legislazione statale in materia di tutela della concorrenza, dell’ambiente, e dell’ordinamento civile”.
Il Referendum quindi, che esprime proprio il concetto di “Acqua Pubblica” e cioè al di fuori di OGNI E QUALSIASI logica di “concorrenza”, propria del mercato privato, viene di fatto sconfessato, e la volontà popolare viene ignorata.
Tutto questo è inaccettabile, e proprio per questo il nostro Direttore, nella sua qualità di Consigliere presso la Consulta Idrica, ha interessato direttamente il Garante Regionale che ha immediatamente posto la questione all’Ordine del Giorno della prossima riunione.
Quest’azione speriamo chiarisca, una volta per tutte, che la nostra Associazione è, senza se e senza ma, per la gestione PUBBLICA dell’acqua, e sosterremo ogni e qualsiasi iniziativa i Comitati per l’Acqua vorranno prendere in difesa della Legge Regionale.