Si intitola “Chef Save The Food!” ed è il programma nato da un’idea dell’associazione Codici che andrà in onda su La5 a partire dal 20 febbraio.
Informare i consumatori in modo leggero su tematiche importanti come la lotta allo spreco alimentare, questo l’obiettivo del format televisivo, che rientra nel progetto “Consuma Consapevole & Responsabile”, firmato Codici e finanziato dal Ministero dello sviluppo economico.
Consumatori consapevoli, anche a tavola
“Con questa iniziativa, che grazie a La5 ha ottenuto un importante spazio televisivo – spiega Davide Zanon, Responsabile Progetti di Codici – vogliamo aumentare il grado di consapevolezza del consumatore, guidandolo verso abitudini utili a diminuire gli sprechi alimentari. Parlare di cibo oggi significa parlare di economia circolare. Adottare pratiche responsabili, infatti, vuol dire ad esempio ottenere un risparmio di risorse e di questi tempi non è poco, considerando che si stima che gli sprechi costano una perdita media di 450 euro all’anno a famiglia”.
Il programma tv
Condotto da Chiara Carcano e Marco Ferri, “Chef Save The Food!” andrà in onda in seconda serata su La5. Il programma, realizzato dalla casa di produzione mediaMai, si avvale della supervisione dello chef pluristellato Alessandro Negrini, che darà ai partecipanti consigli utili per preparare gustosi menù evitando di buttare cibo. È prevista la partecipazione di otto coppie, che si sfideranno in una gara basata su un menù di tre portate, un ingrediente a sorpresa e la propria dispensa come unica fonte di approvvigionamento e chance per la vittoria.
L’emergenza alimentare
“L’alimentazione è un tema che racchiude tanti campi importanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – cibo significa economia, ambiente ed un approccio consapevole può contribuire a migliorare una situazione molto grave. Lo testimoniano i dati forniti dalla Fao: con il cibo buttato in Europa si potrebbero sfamare 200 milioni di persone. Purtroppo l’Italia non è estranea a tutto questo. Nel nostro Paese si arrivano a buttare 110 kg di cibo all’anno per consumatore. Con questo progetto, che ha ottenuto una ribalta importante grazie a Mediaset, puntiamo a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di combattere lo spreco alimentare. In che modo? Adottando un consumo consapevole, ad esempio conservando in maniera adeguata gli alimenti, controllando le etichette, evitando di lasciarsi prendere da promozioni che alla fine portano soltanto a comprare più cibo del necessario, che magari poi scade e finisce nella spazzatura. Il consumatore deve fare la sua parte e noi, come associazione, ci siamo sentiti in dovere di dare il nostro contributo nella lotta agli sprechi e nella promozione di un’educazione al risparmio. Non parliamo solo di risorse economiche, ma anche ambientali, considerando le conseguenze a livello di inquinamento legate ad esempio alla produzione. Abbiamo di fronte una sfida difficile, ma tutti insieme possiamo vincerla”.