Sanzione disciplinare avvocatoLa stanchezza e la carenza di sonno della neo mamma avvocato non giustificano la condotta disciplinarmente rilevante nell’affidare un cliente a uno studio legale il cui titolare è Senatore e all’interno del quale lavora il parente di un magistrato. Evidente l’incompatibilità così come dimostrata la violazione di altre norme deontologiche. Non è vero che la sua condizione non è stata considerata, il CNF ha rimodulato la sospensione di due mesi nella sanzione della censura. Lo stress però non esime da responsabilità, al contrario proprio a fronte di tale condizione le attività tipiche della professione richiedono una particolare prudenza e attenzione. Questo in linea generale il ragionamento con il quale le Sezioni Unite civili della Cassazione con la sentenza n…

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Di admin