
Affinché si possa riconoscere il risarcimento del danno da straining è necessario che il conflitto tra dipendente e datore, che intacca il rapporto di lavoro, risulti esorbitante e tale da recare danno.
In caso contrario, ossia in presenza di una mera conflittualità, anche se accesa, nessun danno è risarcibile se la situazione genera solo un forte stress. Queste le conclusioni della Cassazione nell’ordinanza n. 29059/2022 (sotto allegata). La vicenda processuale
Rigettata in appello la domanda risarcitoria per mobbing avanzata nei confronti dell’ente pubblico, datore della lav…