di Annamaria Villafrate – La Cassazione con la sentenza n. 12025/2020 (sotto allegata) conferma la condanna inflitta agli imputati, responsabili di aver contraffatto numerosi “pezzi storici” attribuiti a Gabriele D’Annunzio e inseriti nel catalogo della loro libreria, dopo averli acquistati su Ebay. Per la Corte occorre solo rivedere le misure dei risarcimenti riconosciuti alle parti civili, che ammontano a 88.000 euro e l’accusa di contraffazione riferita a un bene particolare. Niente attenuanti invece per gli imputati, stante la durata della condotta e il numero dei pezzi alterati e venduti, che dimostrano la consapevolezza di approfittare della fiducia accordata loro da tempo dai clienti. Reato di contraffazioneRiconoscimento attenuanti genericheCimeli di D’Annunzio: contrattazione s…

.. leggi il seguito

Di admin