di Annamaria Villafrate – La Cassazione con sentenza n. 12198/2020 (sotto allegata) respinge il ricorso di un medico, accusato di prescrizione abusiva di sostanze stupefacenti per finalità non terapeutiche ai propri pazienti obesi. La Corte condivide le conclusioni del giudice dell’impugnazione che ha disposto, dopo una diversa qualificazione dei fatti, il non luogo a procedere per estinzione del reato. Corretto anche l’inquadramento della condotta nell’ipotesi più lieve prevista dall’art. 73, comma 5, per il numero ridotto dei pazienti interessati e per la limitata offensività del comportamento. Prescrizione abusiva e detenzione illecita di sostanze stupefacentiSomministrazione farmaci con finalità terapeuticheReato estinto, ma inquadrabile come prescrizione abusiva di stupefacentiPres…
di Annamaria Villafrate – La Cassazione con sentenza n. 12198/2020 (sotto allegata) respinge il ricorso di un medico, accusato di prescrizione abusiva di sostanze stupefacenti per finalità non terapeutiche ai propri pazienti obesi. La Corte condivide le conclusioni del giudice dell’impugnazione che ha disposto, dopo una diversa qualificazione dei fatti, il non luogo a procedere per estinzione del reato. Corretto anche l’inquadramento della condotta nell’ipotesi più lieve prevista dall’art. 73, comma 5, per il numero ridotto dei pazienti interessati e per la limitata offensività del comportamento. Prescrizione abusiva e detenzione illecita di sostanze stupefacentiSomministrazione farmaci con finalità terapeuticheReato estinto, ma inquadrabile come prescrizione abusiva di stupefacentiPres…