di Annamaria Villafrate – Non c’è ancora niente di certo. A decidere sarà sempre il Covid-19 e la Comunità scientifica, dopo aver raccolto dati sufficienti per dare il via all’apertura graduale delle attività in sicurezza. Nel frattempo tuttavia si fa un gran parlare della fase 2, prevista per il 4 maggio, che rischia di provocare una seconda ondata di contagi se non si rispetteranno tutte le regole. Al momento ecco le idee che chi ci governa sta valutando di mettere in campo e un importante studio del Politecnico di Torino (sotto allegato) che contiene suggerimenti utilissimi per le imprese per garantire un rientro in sicurezza. Meno passeggeri sui mezzi pubbliciPiù igiene negli uffici e nei negoziIn dubbio la riapertura della scuolaLa attività con partenze ancora incerteLe linee guida…
di Annamaria Villafrate – Non c’è ancora niente di certo. A decidere sarà sempre il Covid-19 e la Comunità scientifica, dopo aver raccolto dati sufficienti per dare il via all’apertura graduale delle attività in sicurezza. Nel frattempo tuttavia si fa un gran parlare della fase 2, prevista per il 4 maggio, che rischia di provocare una seconda ondata di contagi se non si rispetteranno tutte le regole. Al momento ecco le idee che chi ci governa sta valutando di mettere in campo e un importante studio del Politecnico di Torino (sotto allegato) che contiene suggerimenti utilissimi per le imprese per garantire un rientro in sicurezza. Meno passeggeri sui mezzi pubbliciPiù igiene negli uffici e nei negoziIn dubbio la riapertura della scuolaLa attività con partenze ancora incerteLe linee guida…