di Lucia Izzo – Le stringenti misure di contenimento messe in atto per contrastare l’emergenza legata alla diffusione del virus COVID-19 hanno costretto molti cittadini a rimanere a casa, limitando fortemente gli spostamenti. Per molte famiglie questo si traduce in una forzata e prolungata convivenza che rischia, in quelle situazioni già particolarmente allarmanti e problematiche, di veder aumentare i casi di maltrattamenti, nonché violenza domestica e di genere.Ciò in quanto i divieti imposti in materia di circolazione delle persone rischiano di accentuare situazioni conflittuali preesistenti e a ciò si aggiunge la difficoltà per le vittime di potersi mettere in contatto agevolmente con le Forze dell’ordine o con i Centri Antiviolenza per denunciare le situazioni di disagio o di violenza …