L’associazione Codici si unisce al ricordo triste e doloroso della strage della Moby Prince.
Il 10 aprile di 29 anni fa si consumava la più grande tragedia della marina mercantile italiana del dopoguerra.
“I soccorsi mai arrivati – dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – hanno causato la morte di 140 persone. Passeggeri e membri dell’equipaggio sono deceduti dopo ore di atroci sofferenze. In questa giornata della memoria, ancora più straziante per la solitudine a cui siamo costretti a causa dell’emergenza Coronavirus che impedisce per la prima volta la commemorazione pubblica, ci uniamo alla richiesta dei parenti delle vittime: sia fatta giustizia. Lo Stato Italiano, sempre così solerte nelle sue richieste, deve far emergere la verità su quanto successo. Lo deve a chi ha perso la vita in quella strage, lo deve a chi oggi continua a soffrire per quell’immane tragedia”.