L’associazione Codici stigmatizza il comportamento della Msc in merito alle crociere negli Emirati Arabi. La compagnia sta variando gli itinerari senza informare in maniera adeguata i consumatori.
Diritto di recesso
“Per evitare di salpare con le navi vuote – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – Msc starebbe inviando la comunicazione della variazione dell’itinerario a ridosso della partenza, senza scrivere nulla sul diritto di recesso. Un comportamento grave, che siamo pronti a portare all’attenzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.
Rimborso integrale
“L’articolo 40 del Codice del Turismo – spiega l’avvocato Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – prevede che in caso di modifiche contrattuali sostanziali prima della partenza, i consumatori hanno diritto a recedere con il rimborso integrale delle somme versate. Abbiamo già segnalato Msc all’Antitrust – ricorda l’avvocato Gallotta – per le crociere a Cuba del giugno scorso, quando gli Stati Uniti ordinarono lo stop dei viaggi nell’isola, e siamo pronti a farlo nuovamente, perché i consumatori devono essere informati in maniera chiara e tempestiva, cosa che non sta avvenendo. Siamo stati contattati da decine di famiglie che non vogliono partire perché hanno paura dell’emergenza Coronavirus, sarebbero legittimate a non partire a causa della modifica dell’itinerario, ma non conoscono i loro diritti”.
Assistenza ai crocieristi
In soccorso dei consumatori arriva l’associazione Codici, pronta a fornire assistenza con i suoi esperti. Per informazioni e chiarimenti è possibile scrivere al numero WhatsApp 338.48.04.415, telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere un’email all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.