di Annamaria Villafrate – Respinto il ricorso di un padre che, pur non avendo un’occupazione e avendo a disposizione un appartamento fornito dalla ex moglie per stare con la figlia, si oppone alla decisione della Corte d’Appello che, tenendo conto delle esigenze primarie della bambina stabilisce che sia il genitore a spostarsi, disponendo la residenza prevalente della minore presso la madre. Questo quanto sancito dall’ordinanza n. 4258/2020 (sotto allegata) della Cassazione, la quale ha precisato inoltre che, se il padre dovesse rifiutarsi di rispettare le modalità di affido della figlia, si provvederà a disporre la stabile convivenza della bambina con la madre. Affido condiviso e residenza prevalente presso la madre Il ricorso per violazione libertà personale e domicilio forzatoSpetta …

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