Un intervento provvidenziale, grazie al quale è stata sventata una maxitruffa e che conferma anche la pericolosità della contraffazione.
Questo il giudizio dell’Associazione Codici in merito all’operazione della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane nel porto di Genova, che ha portato al sequestro di un container proveniente dalla Tunisia e destinato in Sudan, al cui interno sono state scoperte ben 4 tonnellate di farmaci per bambini, potenzialmente pericolosi in quanto sprovvisti di prescrizione sanitaria e con documentazione artefatta.
Un’autentica minaccia per i consumatori, considerando che si tratta di prodotti diffusi, in grado di trarre facilmente in inganno visto l’alto livello di contraffazione del packaging. Probabilmente i farmaci erano destinati anche alla vendita sul mercato online, per un guadagno di oltre 1 milione di euro per il sodalizio criminale.
Il sequestro di Genova dimostra l’importanza dell’attività di contrasto alla contraffazione e conferma la necessità da parte dei consumatori di mantenere sempre alta l’attenzione quando si fanno acquisti, a maggior ragione di farmaci, considerando che di mezzo c’è la salute. Prima di tutto, quindi, bisogna controllare l’attendibilità dei siti internet su cui si intende fare acquisti e poi controllare con attenzione l’etichetta, soprattutto per quanto riguarda contenuto e origine del prodotto.
L’Associazione Codici invita i consumatori a segnalare l’acquisto di farmaci sospetti, per via del tipo di confezione, delle informazioni riportate sull’etichetta o del sito dove è stato effettuato l’ordine, contattando lo Sportello Nazionale al numero 06.5571996 oppure all’indirizzo email segreteria_nazionale@codici.org.
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