Riscatto della laurea, info agevolazioni

La legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26 ha eliminato la soglia dell’età anagrafica dei 45 anni per essere ammessi alle nuove modalità di calcolo. Parliamo del riscatto della laurea, su cui arrivano novità dall’Inps.

Per effetto della modifica, a partire dal 30 marzo 2019, data di entrata in vigore della legge 26/2019, è possibile quindi accedere alla facoltà di riscatto con i nuovi criteri di calcolo indipendentemente dall’età anagrafica posseduta dal richiedente alla data di presentazione della relativa domanda di riscatto, sempre che siano soddisfatti gli ulteriori requisiti prescritti.

In sostanza, fino c’erano due modalità di riscatto: ordinaria oppure agevolata per inoccupati. Il Decretone ha eliminato il limite anagrafico fissato per gli Under 45, aggiungendo quindi una nuova modalità.

Il riscatto del corso di laurea è un istituto che permette di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi. Il servizio è rivolto a tutti coloro che abbiano conseguito il diploma di laurea o titolo equiparato. È possibile riscattare i periodi di studio successivi al 1996.

La facoltà è esercitabile anche dai soggetti inoccupati che, al momento della domanda, non risultino essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero.

Per il 2019 il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dai commercianti è pari a 15.878 euro. A questo importo va applicata l’aliquota del 33%. Quindi, per le domande presentate nel corso del 2019, il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.239,74 euro. Si stima un risparmio fino al 60% rispetto a prima del Decretone.

Per maggiori informazioni: Riscatto della laurea ai fini pensionisticiCircolare Inps.



Fonte: CODICI: Riscatto della laurea, info agevolazioni

Powered by WPeMatico

Di admin