Emblematico un passaggio del parere del Politecnico di Torino: “l’utenza dello stadio e di aree limitrofe dovrà preventivamente essere consapevole e magari convinta – con i fatti – che potrà, se compatibile con i propri spostamenti, giungere e defluire dallo stadio con due alterative ferroviarie a disposizione, delle quali dovrà potersi preliminarmente fidare, in virtù delle loro auspicate efficienza e puntualità”.
“Nonostante l’esperienza maturata con grandi opere che si sono trasformate in grandi disagi per i cittadini – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – siamo di nuovo al punto degli impegni e delle promesse. Nella relazione preliminare del Politecnico c’era il famoso ‘catastrofico’ riferito all’esito del traffico in occasione delle gare serali infrasettimanali e queste criticità sono ancora sul tappeto. In sostanza intorno a Tor di Valle la situazione potrà anche essere accettabile, ma basterà fare poche centinaia di metri, arrivare al Grande Raccordo Anulare o a Marconi, per rimanere imbottigliati nel traffico. Siamo molto preoccupati per l’impatto che avrà l’impianto su Roma – conclude il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – prima deve venire l’interesse dei cittadini, poi dei privati e per questo chiediamo al sindaco Virginia Raggi di imporre la realizzazione di nuove opere viarie”.
Fonte: CODICI: Codici: Stadio Roma, Raggi imponga nuove opere viarie
Powered by WPeMatico