Giro di vite del Parlamento Europeo nei confronti della cosiddetta “doppia qualità”.
A larghissima maggioranza è stato approvato un emendamento che prevede la possibilità di multare fino a 10 milioni di euro le aziende che commercializzano prodotti alimentari significativamente differenti per composizione o caratteristiche. In sostanza, potranno essere sanzionate le società che vendono gli stessi prodotti, ma con formulazioni ed ingredienti più scadenti a seconda dello Stato.
“In passato ci sono stati diversi casi di aziende accusate di aver discriminato, ad esempio, i Paesi dell’Est – afferma il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – anche la Croazia denunciò un caso del genere. Oggi fortunatamente arriviamo a questo emendamento. Come sostenuto dal Beuc, l’Organizzazione Europea dei Consumatori, riteniamo che sia stato compiuto un passo nella direzione giusta, rendendo più chiara la commercializzazione dei prodotti alimentari, nell’interesse dei consumatori ed anche dei produttori. Ci auguriamo che ora venga fatto un ulteriore sforzo da parte del Parlamento Europeo, stabilendo dei parametri comuni per le sanzioni, evitando così multe diverse a seconda del Paese coinvolto”.
Fonte: CODICI:
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