L’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria ha archiviato il caso dello spot di Obiettivo Risarcimento in cui Enrica Bonaccorti invita a chiedere risarcimenti per casi di malasanità.
Secondo l’Associazione Codici, la vicenda resta però aperta, perché quanto avvenuto impone delle riflessioni.
“Non condividiamo del tutto il contenuto dello spot tv – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – ma ci troviamo di fronte ad una violazione della libertà di stampa e questo è avvenuto semplicemente perché è stata toccata una lobby potentissima come quella dei medici. Quanto successo non è accettabile in una democrazia. La nostra Associazione da anni segue casi di malasanità – continua Giacomelli – e si batte per assistere i familiari delle vittime. Ribadisco, non condividiamo totalmente quello spot – conclude il Segretario Nazionale di Codici – ma la censura attuata fa sorgere il sospetto che si sia voluto mettere il silenziatore ad un problema drammatico come quello dei casi di malasanità, che purtroppo esiste e non può essere nascosto”.
Fonte: CODICI: Codici: la malasanità non può essere nascosta
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